Leggere un racconto o una favola al proprio bambino rappresenta un momento di intimità, affetto e comunicazione da condividere, uno scambio ricco e creativo che più difficilmente scaturisce utilizzando altri mezzi o altri giocattoli, per quanto sofisticati e stimolanti.
Quello che rende la lettura un momento così speciale è dovuto prima di tutto all'effetto della voce della mamma sul piccolo.
Il libro "prende vita" tramite la mamma e si differenzia dalla normale comunicazione verbale perchè segue una sua ben precisa ritualità: parlare con il piccolo e leggere al piccolo sono azioni molto differenti, sono diversi il tono e l'impostazione della voce e soprattutto le modalità.
Il momento della lettura predispone a dedicarsi interamente al bambino, senza distrazioni e interruzioni; inoltre la vicinanza e il contatto fisico sono necessari affinchè sia la mamma sia il piccolo possano guardare e sfogliare le pagine.
Mamma e bimbo hanno la possibilità di immergersi insieme in un mondo fantastico, di scatenare l'immaginazione condividendo il piacere del racconto. I bambini, anche se di pochi mesi, si sentono rassicurati, consolati, gratificati e anche tranquillizzati dall'intensità di questo momento di relazione.